Tu sei Annius, inviato dell'imperatore per scoprire cosa sia successo al tuo amico Lentulo, inviato a Pompei per scoprire i responsabili di strani ed efferati omicidi. Giunto alle porte della città, il pretoriano ti chiederà cosa sei venuto a fare in città. Rispondi: civis romanus sum. Ti farà allora una domanda per vedere se sei veramente un cittadino romano. Le possibili domande sono: Chi fu sconfitto da Cincinnato? rispondi :Equi Chi ha scritto Res Gestae? rispondi: Augusto Qual è il passato remoto del verbo portare? rispondi tuli Quale fu il quarto re di Roma? rispondi Anco Marzio A questo punto sei libero di entrare in città e per prima cosa è bene fare un giro turistico e parlare con tutti quanti per avere le informazioni che ti servono. Non importa da che parte vai prima, l'importante è andare in tutti i posti dove ti è consentito e interrogare quanti al momento ti risponderanno. La via che inizia dall'arco è la Via Marina che va verso la piazza.Qui trovi la bottega della vasaia Silvia. Parla con lei. Inutile dire che non ottieni nulla, cosàƒ à‚ ¬ vai avanti e ti trovi in piazza. Qui è in atto un supplizio di un condannato. Dalla piazza si diramano Via degli Augustali e la Via del Foro. Imbocca quest'ultima ed entra nella bottega di Philenaide.Poi visiti il vicolo del Lupanare, parli con le etere ed osserva bene il medaglione della seconda. Torni indietro e prosegui verso il Foro.Entra nelle terme e parla con la schiava. Uscito dalle terme vai ancora verso il Foro ed entri nella Basilica. Parla col mercante di frutta esotica.Ti dirà di ritornare più tardi. Vai ancora in fondo alla strada ed entra nel tempio di Apollo. Anche qui non concluderai nulla per il momento. Uscito dal tempio torna indietro verso la piazza e trovi in vecchio seduto. Parla con lui. Gli dirai che vuoi parlare un po' .Lui ti risponderà che nessuno parla più con i vecchi, che tutti cercano la lotta e il sangue. Tu risponderai :parole sante. Cosàƒ à‚ ¬ otterrai il nome del condannato al supplizio: ti servirà in seguito. Vai ora verso via degli Augustali. Hai trovato la casa del governatore, ma la guardia non ti lascerà entrare. Niente paura, non è il momento. Imbocca via dei Rei e trovi le prigioni. Se bussi alla porta il carceriere ti chiederà cosa vuoi .Rispondi che vuoi parlare ad un prigioniero. Lui ti chiederà il nome. Rispondi Rufo (te lo ha detto il vecchio).Il carceriere però per lasciarti entrare vuole il permesso del governatore (che ancora non hai).Cosàƒ à‚ ¬ desisti per il momento e vai verso destra. Ti trovi davanti al tempio di Iside. Entra e parla col sacerdote. Alla fine ti offrirai volontario per un viaggio nel regno dei morti. Esci ed imbocca una delle due vie ai lati del tempio: Via delle tombe. In fondo trovi una caverna .Parla con Spartacus (la sentinella). A questo punto sai che per entrare dovrai avere il fuoco sacro che Pseudolus (l'eunuco del tempio di apollo) non ti ha lasciato prendere. Anche perchàƒ à‚ © occorre un recipiente forgiato con un metallo molto resistente. Torna indietro verso la Via Marina. Di fronte al negozio di Silvia la vasaia si apre Via dell'Abbondanza. Imboccala ed entra nella taverna. Parla con i tre uomini seduti. Ti daranno preziose informazioni (tra tante fanfaronate) si Silvia e Pseudolus. Vai dall'oste e compra una bottiglia di vino Amontilladus. Esci dalla taverna ed entra nel negozio accanto. Parla col fornaio, digli che anche tu sei di umili origini ed otterrai la sua fiducia; poi gli chiedi se ha bisogno di un aiutante. Otterrai un pane da portare al governatore. Uscito dal panificio, vai ancora verso destra e dopo avere interrogato il proprietario dell'emporio entra nel mortuarium. Interroga due uomini che imbalsamano i morti e poi esci e vai ancora verso destra. Qui la via finisce ad una casa con un cane da guardia che non ti lascia passare. Una persona alla finestra ti chiederà di trovare un fungo per allontanare in cane. (Qui rischi di essere depistato) A questo punto torna indietro e vai al negozio di Silvia. Chiedi una pozione che procura catalessi. Poi torna alla Basilica dal mercante. Sul banco della frutta sotto la statua osserva il fungo, poi parla col mercante che ti dirà che sono arrivate delle primizie. Dall'elenco chiedi il fungus nigrum. Ottenuto il fungo vai verso via degli Augustali alla casa del governatore, mostri il pane alla guardia che ti lascerà entrare. Raccogli il triangolo nell'atrium ed entra nel triclinium dove raccogli la pergamena. Entra poi nel cubiculum ed osserva bene il governatore. Nella mano stringe il sigillo. Lo svegli col triangolo, il sigillo cade per terra. Parla col governatore e quando ti dirà che ti farebbe frustare a sangue chiedi pietà. Ti lascerà solo per potere raccogliere il sigillo. Usalo con la pergamena. A questo punto hai il permesso per potere entrare nella prigione. Parla con Rufo.(Non ti dirà nulla) Quando stai per andartene, il secondo prigioniero ti chiamerà. Ti dirà di recarti di nuovo dal fornaio. Il fornaio ti farà uscire in una radura. E' il luogo dove hanno ucciso il tuo amico Lentulo. Per sapere la verità devi necessariamente recarti nel regno dei morti.
Torna alla casa in fondo a via dell'Abbondanza, dove c'è il cane. Questa volta ti lascerà entrare. In casa di Cainatus il poeta-filosofo raccogli le pergamene (leggile bene) e vai nel peristilium. Qui ci sono delle bacche rosse: raccoglile. Consegna il fungo a Cainatus e fallo parlare un pò. Raccogli l'anfora vicino alla scala e il martello a sinistra della porta. Rompi l'anfora e trovi la chiave del baule. Qui trovi una lanterna forgiata con metallo molto resistente. Inutile dirti cosa dovrai farne. A questo punto saprai cosa fare (spero). Recati al Tempio di Apollo, metti le bacche nel vino e consegnalo a Pseudolus. Rimasto solo con la vestale, dalle la lampada e ti fai dare un pò di fuoco sacro. Sei pronto a morire! Recati nel mortuarium usa la pozione di Silvia e ti ritrovi già morto nella fossa comune. Entra nel varco di destra, raccogli lo scalpello tra le ossa vicino all'anfora e vai ancora verso destra. Alla seconda schermata noti nella parete una roccia friabile. Usa lo scalpello su di essa e aprirai un varco. Intrufolati dentro e vai verso l'altare. Qui raccogli l'idolo poi osserva il graffito alla parete. Dopo averlo letto lo spingi e ti si apre un passaggio. Sei fuori in via delle tombe. Dopo aver rivisitato il tempio di Iside (facoltativo, come tanti altri giri turistici, ma altrimenti si perde il bello del gioco), vai dal fornaio e recati nella radura dove c'è la lancia. Usa l'idolo con questa: rivedrai la scena della morte di Lentulo. Noti che al momento dell'omicidio gli cade qualcosa. Raccogli il medaglione tra le pietre ed esci dalla bottega del fornaio. La vecchia che prima non ti degnava di alcuna risposta ti da un messaggio del fornaio che ti da appuntamento ella terme. Già che vai da quelle parti entra nel vicolo del Lupanare e mostra ad Attice il medaglione. Anche lei ti darà un appuntamento in via delle tombe. Vai quindi alle terme. Qui trovi il povero fornaio assassinato. Prendi la moneta che stringe nella mano. All'uscita vieni arrestato. In prigione ti tornano utili le pergamene del filosofo. Infatti ti trovi nella stessa cella dove fu imprigionato Cainatus. Raccogli la muffa dal muro. Solleva il pagliericcio e trovi una ciotola, una poesia e una pagliuzza per terra. Metti tutto nella ciotola come scritto sulla pergamena, accendi la pagliuzza con la torcia e la metti nella ciotola. Sei evaso. Recati all'appuntamento con Attice. Ti darà una chiave. Vai in via mrina nella casa di Lentulo (ora con la chiave puoi aprire la porta). Nel baule trovi il diario del tuo amico. Esci e vai dal mendicante. Consegnagli la moneta del fornaio. Qui sei fregato! Ti ritrovi legato e appeso ad affumicare dentro al Vesuvio. Quando il governatore ti lascia solo parla nella cavità in alto a sinistra. Sei di nuovo libero. Vai verso sinistra e imbocca il sentiero centrale. In fondo trovi la cella dove è rinchiusa Attice. Prendi la chiave appesa vicino alla cella, libera la donna e prendi la corda dentro la cella. Torna indietro ed entra nella caverna a sinistra. Usa la corda con la carrucola. Torna indietro e vai verso la balza a sinistra. Ti trovi al di sopra dell'altare, tira l'estremità della corda che pende e avrete terminato il gioco